Metamorfosi Ovidio Apollo E Dafne Testo. Sempre siringa, e pan, dafne, ed apollo. La struttura e le fonti. Tratto dalle metamorfosi, opera del poeta latino ovidio, il mito è imperniato sul tema dell'amore respinto vi è narrato il dramma di una passione non tra comuni mortali, ma tra un dio e una ninfa.
Nelle metamorfosi, composte tra il 3 e l'8 d.c., ovidio rielabora una materia letteraria vasta e complessa attinta a diverse fonti greche e latine. La struttura e le fonti. Ghedini, ovidio e il pantheon augusteo: Il primo amore di febo fu dafne, figlia di peneo, e non fu dovuto al caso, ma all'ira implacabile di cupido.
Un sontuoso arazzo di favole e leggende del mondo.
Né rimbombare il ciel sia mai satollo. Qui macchina s'abbassa per ricever apollo, e condurlo in cielo. Le dite delle mani e le punte dei capelli sono foglie d'alloro. Apollo si liberò così definitivamente del rivale in amore e decise di dichiararsi a dafne. Tenera e nuda il dio la piega e sente che ella resiste anche se combatte, forse gabriele d'annunzio descrisse la trasformazione di dafne in alloro pensando al complesso scultoreo di gian lorenzo bernini realizzato tra il 1622 e il 1625.